martedì 24 febbraio 2015

Usare LinkedIn per scoprire qualcosa sul nostro selezionatore

LinkedIn, almeno agli inizi, non è uno strumento molto intuitivo da utilizzare. In un post precedente ho provato a spiegare le tre ragioni per cui un neolaureato devrebbe imparare ad utilizzarlo, ma oggi mi voglio focalizzare su un aspetto che ritengo più...tattico.


Quando andiamo a un colloquio di lavoro abbiamo mille preoccupazioni: trovare il posto, fare una buona impressione, non stroppicciare il cv... personalmente ho trovato in LinkedIn un valido aiuto anche per limitare la mia ansia!

Uno dei problemi maggiori è dato infatti dall'asimmetria informativa: il selezionatore sa molto di te (ha letto il cv, si spera!) e sa quali sono le caratteristiche del suo candidato ideale, mentre chi viene intervistato non conosce né il selezionatore né i dettagli della posizione.

Qualche ragione utile per cercare il selezionatore su LinkedIn?
    • Vedere la sua foto! Sapere già quale sarà la faccia di chi avremo di fronte è un aiuto non indifferente per non agitarsi. Inoltre lo potremo riconoscere da lontano quando arriva e, perché no, evitare gaffe al bar sotto l'ufficio se arriviamo in anticipo e lo incontriamo per caso (sì, mi è capitato di recente....gaffe evitata!)
      • Capire quale è stato il suo percorso, vedere i suoi interessi. Non possiamo fare chissà quale attività di intelligence, ovvio. Ma sapere che il selezionatore ha studiato filosofia oppure è appassionato di arte e di scienze mi dà l'illusione di conoscerlo un po', annullando quel brutto effetto di asimmetria che mi fa agitare. Magari trovo anche qualche passione in comune che me lo fa sembrare un po' più alla mia portata.
      Voi quali tattiche usate? Avete altri consigli o trucchetti per calmare l'ansia da colloquio o sapere qualcosa di più del vostro recruiter?

          Nessun commento:

          Posta un commento