lunedì 5 gennaio 2015

LinkedIn: perché iscriversi


LinkedIn è un social network professionale utilissimo ai neolaureati, anche se normalmente è noto solo a chi ha a che fare con il mondo del marketing e della comunicazione. Anche chi non ha intenzione di sviluppare la propria carriera in quella direzione può però trovare grandi vantaggi nel suo utilizzo e ritengo che ogni neolaureato possa trarne beneficio.

 Come mai LinkedIn è così utile? Essenzialmente i motivi sono tre:
  1. Rendere pubblico il proprio profilo professionale: tramite LinkedIn si ha l’opportunità di dire “ci sono anche io!” a un’audience professionale molto ampia. Nelle grandi aziende, ma non solo, i recruiter utilizzano sempre più spesso LinkedIn, sia per aggiungere nuove offerte di lavoro, sia per verificare i profili dei cv che ricevono. Avere un profilo completo e aggiornato permette di fare una buona impressione su chi ci visita e di mostrare il nostro portfolio professionale, con tutti i dati che nel cv “normale” non possiamo includere per ragioni di spazio. Mi raccomando: errori, profili non aggiornati e bugie non sono ammessi!

  2. Fare networking: aggiungere i contatti che abbiamo conosciuto nel nostro settore è utilissimo. Ovviamente, chi ha poca esperienza inizierà aggiungendo i compagni di corso, gli amici, i professori universitari…  nel corso del tempo si potranno aggiungere i contatti che incontriamo nel nostro percorso professionale, come i selezionatori che ci hanno fatto un colloquio, per esempio, o le persone con cui siamo entrati in contatto durante la redazione della tesi. In queste attività LinkedIn si rivela un ottimo strumento per creare una connessione con persone con cui non siamo in confidenza e che non vogliamo come amici su Facebook, ma con cui desideriamo intrattenere rapporti professionali.
    L’importante è aggiungere sempre contatti realmente conosciuti e non persone di cui non si sa nulla. Come già detto il network è professionale e le forme di autopromozione e pubblicità non sono gradite: per questo motivo non è opportuno (anzi, è controproducente) aggiungere contatti a destra e a manca senza uno scopo. Anche le nostre connessioni parlano di noi: i selezionatori spesso le controllano per farsi un’idea di chi siamo e chi seguiamo… quindi attenzione!

  3. Aggiornarsi: all’interno di LinkedIn ci sono molti gruppi professionali che discutono sui temi più attuali del loro settore. Seguire questi gruppi (e partecipare, perché no) è un ottimo modo per rimanere sempre aggiornati. Allo stesso modo, si possono seguire i profili delle aziende e scoprire news che potrebbero sempre tornare utili, anche in sede di colloquio.
Se ancora non avete un profilo LinkedIn, spero che questo post vi abbia convinto ad iscrivervi: è vero, serve un po' di pazienza e non è semplicissimo compilare tutti i campi, ma i vostri sforzi saranno sicuramente ripagati!

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